Pina é nata é cresciuta a Molfetta ( in provincia di Bari ) e già questo la dice lunga.
Avete presente quelle persone che riescono a farvi ridere anche se vi stanno parlando
dell'argomento più noioso del mondo ?! Beh lei é così !
É una persona gioiosa, forse é un termine in disuso, ma non riesco a trovare una parola più giusta per descriverla.
Starle accanto é un vero piacere, il fatto che mi abbia permesso di entrare in casa sua é stato per me un grande privilegio ... La cucina é il suo regno, un regno che profuma di burro e fiori freschi.
Appena arrivata a casa sua, dopo appena due minuti ero già riuscita a distrarla e a farle sbagliare la dose delle uova per la crema, per metterle in subbuglio l'intera cucina invece c'é voluto qualche minuto in più. Tira le tende, chiudi le tende, sposta il tavolo, sposta le sedie ... Riccardo intanto mi faceva da aiutante.
E adesso come glielo dico che nelle foto si vede solo qualche dettaglio ?!!
Scherzi a parte, tornata a casa, riguardando le foto ( di cui non sono mai pienamente soddisfatta, infatti ne ho salvate pochissime ) pensavo diverse cose :
Primo per fare le cose per bene ( in qualsiasi campo ) ci vuole calma e pazienza, Pina aveva preparato con cura tutti gli ingredienti, li mescolava seguendo passo dopo passo la ricetta, senza variazioni sul tema ( io le faccio sempre perché tendo ad essere parecchio frettolosa )
Per fare le cose per bene bisogna prendersi il giusto tempo, forse anche più di quello che serve ( io iinvece lavoro troppo di fantasia, di solito ci metto il triplo del tempo che avevo preventivato )
La frolla alla fine si è rotta , nonostante i mille accorgimenti, ma una volta ricoperta con la crema non si notava nemmeno.
Perché alla fine quello che ci fa inciampare rallenta solo un pochino il passo ... non ci impedisce di raggiungere il nostro risultato.
A presto.
Grazia